giovedì 27 marzo 2008

Mi rifaccio vivo con un post formato da tre "istantanee" di questi ultimi giorni, ma prima a tutti BUONA PASQUA, anche se in ritardo.
  • La Settimana Santa. Ho partecipato alle funzioni nella parrocchia di Aroor che ha circa 10000 fedeli, ebbene, più o meno la metà era presente, nonostante il tempo incerto, alle celebrazioni in chiesa e nell'ampio cortile attorno ad essa. Solo per la venerazione della croce ci sono volute due ore e passa... Nonostante i tempi lunghi, però, molto raccoglimento e partecipazione. Due curiosità: qui si usano ancora le raccole, quando non si possono suonare le campane (chi non sa cosa sono chieda ai nonni...). E alla Veglia Pasquale, prima del canto del Gloria, si usa rappresentare visivamente la ressurrezione di Gesù: dietro o a lato dell'altare, si costruisce un sepolcro da cui, fra rumori di tempesta, lampi e luci guizzanti, viene espulsa la pietra che chiedeva la tomba (ovviamente di polistirolo, per non distruggere il presbiterio!), e si vede Gesù (di solito una silohuette dipinta) venir fuori fra angeli, musica ad hoc e ... bolle di sapone!
  • Gli esami. Circa 450.000 studenti (su 33 milioni di abitanti) qui in Kerala stanno facendo gli esami di maturità: una prova scritta, tipo test, per ogni materia studiata. I nostri dovevano finire oggi, 27 marzo, ma in una scuola uno studente ha aperto in anticipo la busta con la prova di economia, che era appunto in programma oggi, così il ministro ha rinviato l'esame al 2 aprile. La hanno presa con filosofia, anche se gli porta via una settimana di vacanza. Non oso immaginare cosa succederebbe in Italia...
  • Oggi, infine, sono andato ad Ernakulam per alcuni acquisti. Ho detto al chierico che guidava l'auto che lo avrei aspettato (lui doveva appunto cambiare i biglietti del treno di due dei nostri esaminandi) nella cappella dell'adorazione perpetua, che sorge vicino alle due cattedrali cattolica romana e cattolica malabarese (rito orientale). Ebbene, durante l'ora circa che ho passato lì, c'erano sempre una trentina di persone, uomini e donne, di tutte le età, di cui parecchi si fermavano anche a lungo. Qui davvero la preghiera è presa sul serio, e Gesù conta, nella vita e nelle giornate del cristiano.
Fra pochi giorni rientro in Italia per le solite procedure burocratiche, quindi l'appuntamento con i prossimi aggiornamenti è a maggio (a meno di imprevisti).

martedì 4 marzo 2008

Ed ora, un aggiornamento sui lavori della Chiesa:
si posa il rivestimento in pietra ...

...e si monta il traliccio per il controsoffitto.
Ed ora qualche foto di vita quotidiana:
quando va via la corrente...

... le care vecchie candele non tradiscono mai!

Al lavoro nell'orto.

P. Giampiero ha insegnato a fare lo scubidù.

Foto di gruppo a fine anno.
Sabato 1 marzo: saluto a p. Giampiero, che ha vissuto con noi
gli ultimi 10 giorni della sua visita in India

Si sono anche salutati i confratelli e i postulanti che continueranno la loro formazione all'estero,
in Italia, USA e Africa. Qui seduti mentre p. Renzo chiede la semplice festicciola di famiglia,

Ecco i seminaristi, ora sotto esami!

E qui il primo anno con la loro insegnante di inglese,
Suor Lima Rose.