Il 29 agosto in Kerala è stato il giorno più solenne della festa di Onam, che celebra il raccolto. |
La domenica precedente anche noi l'abbiamo celebrata con le comunità cristiane. |
Ogni classe del catechismo ha preparato un pookalam (un tappeto di fiori per accogliere l'ospite). |
Il problema era stilare la classifica: erano tutti bellissimi! |
Ci si è pure cimentati col tiro alla fune... |
Con un casco di banane per premio, poi condiviso con tutti. |
Anche vari gruppi di giovani hanno preparato il loro pookalam... |
...lungo la strada, concorrendo a livello comunale. |
Al posto dei fiori si può anche usare il sale colorato, |
Di solito un potente impianto stereo diffonde musica tradizionale o commerciale. |
Il telo ovviamente serve per la pioggia, dato che è la stagione del monsone. |
Non mancano anche gli sponsor.... |
Lo striscione annuncia la festa presso la cappella di Vengode, dove c'è la nostra casa. |
Dopo la Messa e il catechismo (o meglio le ultime prove!), inizia un semplice spettacolo... |
...con scenette, canzoni, danze... |
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...e un ban proposto dal parroco. |
Segue il pranzo, con il menu tradizionale, rigorosamente vegetariano, in un salone vicino alla chiesa. |
Dopo pranzo, anche qui i ragazzi (specie le ragazze) hanno preparato il pookalam. |
Con esso si vuole onorare il mitico re Mahabali, che ad Onam torna sulla terra a visitare il suo amato popolo. |
La festa dunque è indù, ma unisce tutti gli abitanti del Kerala, qualunque sia la loro religione. |
Anche qui fare classifiche è veramente arduo! |
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